Libri 2000/2022
 
Bernard Tschumi. L'architettura della disgiunzione.
Autore Michele Costanzo
Editore Universale di Architettura, 2002, Roma
Pagine
Libro Uno dei tratti che concorrono a delineare il carattere della ricerca progettuale di Bernard Tschumi è la compresenza di due forti tensioni: l'una rivolta ad una pratica speculativa tutta mentale, principalmente indirizzata verso la riflessione critico-filosofica, l'altra diretta alla concretezza del reale, alle possibilità configurative dello spazio fisico, particolarmente attenta a percepire il senso della quotidianità del vivere, e ad interpretare i nuovi bisogni della società postindustriale.
Durante il primo decennio della sua attività (coincidente, grosso modo, con gli anni Settanta) egli si dedica quasi totalmente allo studio e all'insegnamento. In questo periodo scrive Manhattan Transcripts, e pubblica alcuni testi critici che saranno poi raccolti in Architecture and Disjunction.
Nel decennio successivo, al contrario, con la vittoria del concorso per il Parc de la Villette a Parigi (1982-83) egli "irrompe", in forma quasi improvvisa, nel mondo della professione avendo raggiunto la consapevolezza che una fondamentale fase della sua esperienza di ricerca fosse pervenuta ad un determinante punto si svolta.
Ciò che lega in un insieme organico la ricerca teorica e l'attività professionale di Tschumi è l'impiego della nozione di evento nella sua azione di "ridefinizione" del concetto di spazio architettonico. «Non c'è architettura senza evento», egli afferma, «non c'è architettura senza azione, senza attività, senza funzione. Ho sempre considerato l'architettura come una combinazione di spazio, eventi e movimento, al di fuori di gerarchie o precedenze».
Numerose sono le opere di grande interesse, per il loro innovativo contributo alla definizione del linguaggio architettonico contemporaneo, che hanno fatto seguito alla realizzazione del Parc de La Villette. Tra queste, si ricordano: la Glass Video Gallery, a Groningen; Le Fresnoy, a Tourcoing; il Lerner Hall Student Center della Columbia University, a New York; il Concert Hall and Exhibition Center, a Rouen.